Già Direttore Unità Operativa Complessa Di Cardiologia Universitaria
Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale
Policlinico di Bari Dipartimento
dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi
Direttore della U.O.C. di Cardiologia Universitaria dell’AOU Consorziale Policlinico di Bari dal 01 maggio 2006 al 31 dicembre 2022 .
Direttore del Dipartimento Cardiotoracico dal 2012 al 2015.
Nato a Bari il 18/02/1952. Maturità classica nel 1970. Laurea in Medicina e Chirurgia con lode (Giugno 1976). Diploma di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare col massimo dei voti (Ottobre 1979).
Dal 26 Luglio 1976 in servizio presso la Cattedra di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, diretta dal prof. Paolo Rizzon, nel presidio Ospedaliero "Consorziale" di Bari, dapprima in qualità di Medico Interno (1976-1980), successivamente come Ricercatore Universitario Confermato, con anzianità 1980.
Idoneità nazionale a Primario di Cardiologia nel 1986.
Vincitore nel 1992 di concorso per un posto di Aiuto Corresponsabile Ospedaliero di Cardiologia presso lo stesso Istituto di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare del Presidio Ospedaliero Consorziale di Bari, cui ha rinunciato conservando la posizione di Ricercatore Universitario.
Idoneità a Professore Ordinario di Cardiologia (31/03/2006) e chiamata della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari a ricoprire il ruolo di Professore Straordinario e Direttore della Cattedra di Cardiologia e della U.O.C. di Cardiologia Universitaria (05/04/2006) dell’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico, (direzione tenuta fino al 30 settembre 2022, per quiescenza dal 1 ottobre 2022)).
Presidente della Scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Bari dal 2006 al 2014 e dal 2019 al 2022.
Conferma da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca nel ruolo di Professore Ordinario di Cardiologiadal 1 Ottobre 2009 (giudizio di “ottimo”della Commissione Ministeriale sulle attività svolte nel triennio da Professore Straordinario).
Abilitazione a Professore Ordinario valida fino al 2029.
Direttore del DipartimentoCardiotoracico ad Attività Integrata nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Consorziale Policlinico” dal 2012 al 2015.
Formazione in Centri di Eccellenza Stranieri:
Dopo la laurea il prof. Favale, che ha una buona conoscenza delle lingue inglese e francese, ha approfondito la sua preparazione cardiologica nel corso di numerose permanenze in qualificati centri universitari europei e statunitensi di cui seguono le principali:
1977 Clinica Cardiologica dell'Ospedale Universitario St-Eloi di Montpellier (Francia) sotto la guida del professor Paul Puech.
1979 Ospedale Hammersmith della “Royal University” di Londra sotto la guida del dottor Dennis Krikler e del prof. J.F. Goodwin (borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche).
1982 Centro Cardiologico del "Medical Center" della Duke University di Durham (U.S.A.) sotto la guida del dottor John Gallagher (comando dell'Ente Ospedaliero Policlinico di Bari).
1990 "Medical Center" della University of Washington di Seattle (U.S.A.) sotto la guida del professor G.H. Bardy.
ATTIVITA' DIDATTICA
Presidente della Scuola di Specializzazione di Cardiologia di Bari (2006-2015 e 2019-2022)
Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia- Università di Bari, insegnamenti:
- Dal 2006 al 30/09/2022 Presidente del Corso Integrato di Specialità Medico Chirurgiche I (III anno).
- Dal 01/10/2021 al 30/09/2022 Presidente del Corso Integrato di Specialità Medico Chirurgiche I (III anno) presso la sede diTaranto.
- Dal 2001/2002 affidamento (dal 2006 titolare) dell’insegnamento di “Cardiologia" per il IV anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (dopo il 2002 denominato “Malattie dell’Apparato Cardiovascolare”).
- Dal 1994/95 al 2000/2001 affidamento dell’insegnamento ufficiale di “Angiologia" per il IV anno.
Presidente di commissione d’esamedi Laurea in Medicina e Chirurgia .
Relatore per 238 tesi di Laurea in Medicina e Chirurgia.
- Dal 1992/93 al 1995/96 nell'ambito del corso di Cardiologia IV per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia attività didattica integrativa consistente in lezioni inerenti all'argomento "Terapia Intensiva Cardiologica ed Aritmologia".
Corso integrato di Infermieristica in area critica e nell’emergenza - sede Policlinico di Bari.
- Dal 1998/1999 affidamento dell’insegnamento di “Cardiologia” per il Diploma Universitario di Infermiere della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari (dal 2002 ad oggi Corso di Laurea inScienze Infermieristiche – Corso integrato di Infermieristica in area critica e nell’emergenza - sede Policlinico di Bari).
Corso di Laurea inOdontoiatria e Protesi Dentaria
- Dal 2008/2009 al 2013/2014 affidamento dell’insegnamento di Cardiologia - Corso Integrato di Scienze Mediche II.
Diploma Universitario di Dietista
- Nel 1998/1999 affidamento dell’insegnamento di “Cardiologia”
Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare (definita di “Cardiologia” fino al 2008) dell'Università di Bari, insegnamenti:
- Dal 2006 al 2014 e dal 2019 al 2022 Presidente della Scuola di Specializzazione in Cardiologia (dal 2008 definita Malattie dell'Apparato Cardiovascolare) con affidamento degli insegnamenti di “Cardiologia” ed “Aritmologia” per i medici in formazione del IV anno di corso.
- Dal 1981/82 al 2002 affidamento dell'insegnamento in "Terapie Intensive Cardiologiche" per il IV anno.
- Dal 1999/2000 al 2006 affidamento dell'insegnamento in "Aritmologia" per il IV anno di corso.
- Dal 1994/95 al 2006 affidamento dell'insegnamento in "Indagini diagnostiche invasive I" per il II e III anno.
- Dal 1991 quotidiana attività didattica di tipo tecnico-pratico nel laboratorio di Aritmologia per gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e della scuola di specializzazionein Malattie dell'Apparato Cardiovascolare.
Organizzazione di numerose riunioni scientifiche e seminari di aggiornamento per gli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e per gli specializzandi in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare e guida nella preparazione di tesi di specializzazione.
Relatore per 152 tesi di specializzazione.
Scuola di Dottorato Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Dal 1° novembre 2009 Coordinatoredel corso di Dottorato di Ricerca in “Scienze Cardio-Angiologiche, Ematologiche e Genetico-Metaboliche” (XXIII e XXIV ciclo) - Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
- Dal 1° gennaio 2010 Coordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in “Scienze Mediche Sperimentali Applicate alla Clinica” (XXV ciclo) – Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
- Dal 1° gennaio 2011 Coordinatore d’indirizzo “Scienze Mediche Sperimentali Applicate alla Clinica” della Scuola di Dottorato di Ricerca “Medicina e Patologia Sperimentale e Forense” (XXVI ciclo) - Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
- Dal 1° gennaio 2012 Coordinatore d’indirizzo “Scienze Mediche Sperimentali Applicate alla Clinica” della Scuola di Dottorato di Ricerca “Medicina e Patologia Sperimentale e Forense” (XXVII ciclo) - Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
- Dal 1° gennaio 2013 Coordinatore d’indirizzo “Scienze Mediche Sperimentali Applicate alla Clinica” della Scuola di Dottorato di Ricerca “Medicina e Patologia Sperimentale e Forense” (XXVIII ciclo) - Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
ATTIVITÀ SCIENTIFICA
Autore ad oggi diun totale di 641 pubblicazioni (inclusi capitoli dilibro,abstract ed atti di congressi), 256 per estenso di cui 170 elencate su Pub Med e SCOPUS, (Impact Factor medio per pubblicazione =8,2 punti) ; citazioni =5273; H-index =33.Alcune ricerche sono state pubblicate su riviste di altissimo impatto in campo medico ( NEJM, JAMA, Circulation, Am.J. of Cardiology et al..) e citate nelleLinee Guida delle più autorevoli Associazioni Scientifiche Internazionali (European Society of Cardiology ,ESC, American Hearth Assciation, AHA, e American College of Cardiology, ACC).
L'attività scientifica del Prof. Favale ha riguardato estesi settori della Cardiologia, come quello della gestione della cardiopatia ischemica e dello scompenso cardiaco cronico avanzato, ed è stata svolta principalmente nel campo dell'aritmologia e dell’elettrofisiologia clinica e sperimentale con particolare riguardo alla prevenzione della sincope e della morte cardiaca improvvisa, inclusele da malattie aritmogene ereditarie. Numerose pubblicazioni si riferiscono all’applicazione delle tecnologie più avanzate ed alla innovazione o ideazione di nuove metodologie procedurali nei settori: a)della cardiostimolazione con pacemaker e defibrillatori impiantabili;
b)della telemedicina applicata a pazienti con scompenso cronico e/o aritmie/sincopi;
c) della diagnosi non invasiva della patologia coronarica;
L’interesse rivolto all’aritmologia clinica ed alla cardiostimolazione è stato espresso anche con la realizzazione di capitoli inclusi in trattati di medicina.
Principali argomenti oggetto di ricerca e di relative pubblicazioni per estenso e riportate sul sito web di Pub Med e SCOPUS :
Sistema neurovegetativo ed aritmie (approfondimento delle basi fisiopatologiche delle sincopi e della sindrome di WPW). Tecnica transesofagea nella diagnosi e nella terapia delle aritmie (validazione clinica di nuova procedura). Tecnica transesofagea in associazione con l'ecocardiografia bidimensionale nella diagnosi di cardiopatia ischemica (ideazione e validazione clinica di procedura) . Defibrillatori automatici impiantabili (avvio in Italia della procedura di impianto senza toracotomia e successiva innovazione della stessa con riduzione delle incisioni cutanee). Ideazione di innovativo metodo percutaneo, non chirurgico, per il riposizionamento di elettrocateteri atriali dislocati. Prevenzione primaria e secondaria della morte improvvisa aritmica in tutti i tipi di cardiomiopatia, incluse quelle da causa genetica.Terapia dello scompenso con dissincronia ventricolare con stimolazione biventricolare.
Referente europeo per la Food and Drug Administration (FDA) nell’attività di valutazione pre-clinica dei nuovi modelli di Defibrillatore Impiantabile e di Elettrocateteri per Cardiostimolazione (dal 1995 al 2004).
Dal novembre 1999 a Ottobre 2005 consulente per il Medtronic Bakken Research Center (Maastricht-Olanda) e componente di una Commissione Internazionale per la valutazione clinica dei brevetti attinenti al perfezionamento tecnologico di Pacemaker e Defibrillatori Automatici impiantabili.
Coordinatore, Principale investigatore o co-investigatore in numerosi progetti di ricerca (finanziati da Aziende Private e Pubbliche) approvati dal Comitato Etico Aziendale.
Organizzatore, relatore e moderatore in numerosi Congressi e Riunioni Scientifiche nazionali ed internazionali.
ATTIVITA' CLINICA (dettagli)
Ha svolto attività di assistenza clinica agli ammalati ricoverati nel Presidio Ospedaliero "Consorziale" di Bari presso l’Istituto di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare , dal 1976 al 1999, e presso l’Istituto di Cardiochirurgia dal 1999 al 2006: dapprima in qualità di Dirigente Medico e, successivamente, di Ricercatore Universitario/Professore Aggregato e di Aiuto Universitario.
Nel 1992 è risultato vincitore di concorso per un posto di Aiuto Corresponsabile Ospedaliero di Cardiologia presso il Presidio Ospedaliero Consorziale, Istituto di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, a cui ha rinunciato conservando la posizione di Ricercatore Universitario.
Dopo i periodi formativi e di aggiornamento nei centri esteri, si è qualificato nei settori di Terapia Intensiva, diEmodinamica, eseguendo cateterismi e coronarografie, e, successivamente, in modo più specifico di Aritmologia ed Elettrofisiologia Clinica, eseguendo studi elettrofisiologici transesofagei ed intracavitari, impianti di Pacemaker, impianti di Defibrillatore Automatico e procedure di ablazione transcatetere per il trattamento delle tachiaritmie.
Dopo i primi anni in cui ha eseguito anche cateterismi e coronarografie, si è dedicato in prevalenza alla elettrofisiologia e alla cardiostimolazione. Ad oggi ha eseguito oltre 5000 impianti di pacemaker di vario tipo (monocamerali, bicamerali, biventricolari ed antitachicardici e leadless) e oltre 2000 impianti di defibrillatore automatico transvenoso. Ha fatto parte dal 1996 al 2002 del gruppo di investigatori europei impegnato per la Food and Drug Administration nella sperimentazione di fase I dei defibrillatori automatici e nella valutazione pre-clinica dei nuovi modelli, che ne precede la commercializzazione diffusa.
Nell'Istituto di Cardiologia-Policlinico di Bari, a seguito di esperienze qualificanti in Centri Esteri di eccellenza europei ed americani, il prof. Favale ha personalmente avviato con successo nuove procedure diagnostico/terapeutiche:
- la tecnica transesofagea per la diagnosi e terapia delle aritmie nel 1983 e, in associazione all'ecocardiografia, per la diagnosi della cardiopatia ischemica nel 1984;
- l'attività d'impianto di:
1. pacemakers nel 1983;
2. defibrillatori automatici trasvenosi nel 1991;
3. defibrillatori biventricolari nel 1998;
4. defibrillatori sottocutanei nel 2013;
5. pacemaker intracardiaci senza elettrocateteri nel 2015.
Presso la U.O. di Cardiochirurgia del Dipartimento di Emergenza e Trapianti D’Organo, in qualità di responsabile della struttura di Aritmologia Interventistica, ha avviato con successo la tecnica d’impianto dei Defibrillatori e Pacemaker Biventricolari (1999) per pazienti con scompenso cardiaco e quella di ablazione intraoperatoria cardiochirurgica della fibrillazione atriale mediante radiofrequenza.
Le attività svolte dal 1° maggio 2006 in qualità di Direttore della U.O.C. di Cardiologia Universitaria del Policlinico di Bari sono brevemente riassunte di seguito.
Nei primi 3 anni sono state riorganizzate le attività di degenzae degli ambulatori, implementando l’attività clinica per la diagnostica della cardiopatia ischemica, dello scompenso cardiaco, delle cardiomiopatie (in modo specifico le forme familiari e genetiche) e delle aritmie.
L’incremento delle attività cliniche ha avuto riflessi sull’attività didattica con implementazione del numero di contratti ministeriali annuali assegnati dal Ministero alla Scuola di Specializzazione in Cardiologia fino a 24 nel 2022.
Inoltre, dal 2010 sono state avviate le procedure di ablazione delle aritmie complesse, tachicardie ventricolari e la fibrillazione atriale, con acquisizione di sistemi di mappaggio elettroanatomico.
Successivamente, per ottimizzare la diagnosi della cardiopatia ischemica, è stata avviata la valutazione dei flussi e delle conformazioni intracoronariche, resa possibile dall’acquisizione delle tecnologie (IVUS, FFR, IFR, OCT). .
Dal 2012 è stata avviata l’attività H24 di angioplastica primaria per la rivascolarizzazione d’urgenza nelle sindromi coronariche acute e degli infarti.
Nel contesto di programmi di ricerca con sponsor, aziende private hanno sostenuto presso l’ U.O.C. di Cardiologia Universitaria finanziamenti per un impianto angiografico aggiuntivo, che ha permesso l’attivazione di una seconda sala, dedicata alle attività aritmologiche interventistiche, dal gennaio 2012.
La posizione di leadership nel settore della aritmologia e cardiostimolazione della U.O.C. di Cardiologia Universitaria si è espressa dal 2012 al 2022 anche con l’organizzazione di due corsi annuali teorico-pratici per l’impianto dei defibrillatori biventricolari, procedura eseguita nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.
Un’altra attività avviata nel 2012 è quella della estrazione dei cateteri di pacemaker e defibrillatori per malfunzionamento o infezioni .
Sono stati, inoltre, avviati nel 2013 gli impianti di Defibrillatore sottocutaneo e nel giugno 2015 gli impianti di pacemaker endocardico, senza elettrocateteri (leadless).
Gli ambulatori sono stati potenziati con le seguenti Unità:
-Unità di Sincope, dotata di tutta la tecnologia diagnostica oggi disponibile per l’individuazione delle cause (dal 2010);
- Unità per lo screening dei pazienti con Scompenso Cardiaco Avanzato ed avviati a lista di Trapianto (dal 2007);
- Unità di Telecardiologia per il monitoraggio clinico domiciliare dei pazienti portatori di sistemi impiantabili dotati di sensori biologici (dal 2009).
- Unità dedicata alla prevenzione della morte improvvisa giovanile, (dal 2008) che, contando anche sulla valutazione genetica delle patologie aritmogene, esegue uno screening familiare per individuare i giovani a rischio di morte improvvisa aritmica onde prevenirla. L’attività svolta in questo ambulatorio ha consentito di ottenere un finanziamento PON.
Le suddette implementazioni sono state indirizzate al sostegno di una piena integrazione operativa con la Cardiochirurgia nel Dipartimento Universitario dell’Emergenza e dei Trapianti d’Organo.
L’attività complessiva (clinica, didattica e scientifica) svolta nel primo triennio, dal 2006 al 2009, in qualità di Professore Straordinario, Direttore della U.O.C. di Cardiologia Universitaria e di Direttore della Scuola di Specializzazione, è stata giudicata dalla Commissione di Professori Ordinari di Cardiologia istituita dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Prof.Massimo Chiariello di Napoli, Prof. Francesco Romeo di Roma, Prof. Trevi di Torino) con giudizio di “ottimo”. Tale valutazione ha consentito la conferma nel ruolo di Professore Ordinario da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Dal 2009, inoltre, in qualità di Coordinatore di Dottorato di Ricerca ha promosso la nomina di 15 Dottori di Ricerca in cardiologia.
Nel dicembre 2012, per delibera a firmacongiunta del Rettore dell’Università di Bari e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Consorziale-Policlinico, è stato nominato Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata Cardiotoracico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari per il coordinamento di 7 Unità Operative (U.O.C. Cardiologia Universitaria, U.O.C. Cardiologia Ospedaliera, U.O.C. Pneumologia Universitaria, U.O.C. Pneumologia Ospedaliera, U.O.C Cardiochirurgia, U.O.C. Chirurgia Toracica ed U.O.C. Chirurgia Vascolare).
RICONOSCIMENTI E PARTECIPAZIONE A ASSOCIAZIONI
Coordinatore, Principale investigatore o co-investigatore in numerosi progetti di ricerca ( finanziati da Aziende Private e Pubbliche) approvati dal Comitato Etico Aziendale .
Organizzatore, relatore e moderatore in numerosi Congressi e Riunioni Scientifiche nazionali ed internazionali.
Relatore invitato e/o moderatore al Congresso annuale della ESC (Società Europea di Cardiologia).
Dal 1990 per il Congresso Nazionale è stato annualmente invitato dalla Società Italiana di Cardiologia, oltre che a far parte del gruppo dei revisori dei contributi scientifici,ad organizzare simposi e a partecipare, in qualità di moderatore e/o relatore, alle relative sessioni. E’ stato invitato come relatore al Congresso Nazionale dell’ANMCO in diverse occasioni.
Componente del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (dal 2000 al 2004) e Rappresentante Delegato della stessa presso il Working Group of Cardiac Pacing della European Society of Cardiology. Nella stessa associazione ha ricoperto il ruolo di coordinatore dei Trials Clinici Nazionali in campo aritmologico.
Socio di:
Società Italiana di Cardiologia; European Society of Cardiology; American Society of Cardiac Electrophysiology; Working Group of Arrhythmias and Cardiac Pacing della Società Europea di Cardiologia; Società Italiana di Patologia Vascolare.
Presidente della Sezione Apulo-Lucana della Società Italiana di Cardiologia (2010-2012).
Incluso dall’anno 2000 nell’elenco di “Who’s Who in Medicine and Healthcare”.
Riconoscimento “Melvin Jones Fellow” “for dedicated humanitarian services” da Lions Club International Foundation nell’anno 2007.
Accademico Ordinario dell’Accademia Pugliese delle Scienze.