SPECIFICHE ESPERIENZE - Stefano Favale

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Già Direttore Unità Operativa Complessa Di Cardiologia Universitaria
Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale
Policlinico di Bari Dipartimento
dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi

  
Direttore della U.O.C. di Cardiologia Universitaria dell’AOU Consorziale Policlinico di Bari dal 01 maggio 2006 al 31 dicembre 2022 .
Direttore del Dipartimento Cardiotoracico dal 2012 al 2015.
 
SPECIFICHE ESPERIENZE PROFESSIONALI CARATTERIZZATE DA ATTIVITÀ DI RICERCA
ATTINENTI AL SETTORE CONCORSUALE PER ALMENO 36 MESI.

 
 
Esperienze post-lauream di ricerca con risvolti di applicazione attinenti al settore effettuate in atenei o centri di ricerca nazionali o internazionali, se di durata complessiva pari o superiore a 36 mesi.
 
 
 

-Valutazione del rischio di morte improvvisa aritmica in portatori di defibrillatore automatico con Cardiopatia Ipertrofica.
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 1998 al 2007
 
Sponsor:  Medtronic, Minneapolis, USA
 
Componente dello Steering Committee con:
 
 
Maron B.J.(Minneapolis Heart Institute Foundation-Minneapolis), Shen W.K.(Mayo Clinic-Rochester), Link M.S (New England Medical Center,UniversitySchool of Medicine-Boston)., Epstein A.E.( University of Alabama-Birmingham), Daubert J.P.(University of Rochester Medical Center-Rochester), Bardy G.H.(University of Washington Medical Center-Seattle), Boriani G.(Università di Bologna), Spirito P.(Ospedale Galliera-Genova).
 
 
La ricerca ha identificato alcuni caratteri clinici utili alla stratificazione del rischio e alla prima definizione delle indicazioni all’impianto di ICD nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica.
 
 
Pubblicazioni prodotte:
 
N Engl.J.Med.2000; 342: 365-373.
 
JAMA. 2007 Jul 25;298(4):405-12.
 
 
Le due pubblicazioni sono citate nelle Linee Guida:
 
-          sulle aritmie ventricolari e sulla prevenzione della Morte Improvvisa dell’ESC 2015, dell’AHA/ACC 2017;
 
-          sulla sincope dell’AHA/ACC 2017;
 
-          sulla diagnosi e sul trattamento delle cardiomiopatie ipertrofiche dell’ESC 2014.
 
 
     
 
 
-Valutazione del rischio di morte improvvisa aritmica in portatori di defibrillatore automatico con Cardiopatia Aritmogena .
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2005 al 2010
 
Sponsor: Ministero della Sanità, Rome; Fondazione Cariparo, Padova e Rovigo; e         Registro delle patologie cardio-vasculo-cerebrali, Regione Veneto, Venezia, Italia.
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Corrado D (Università di Padova), Calkins H (Johns Hpkins Hospital-Baltimore), Link MS(New England Medical Center,UniversitySchool of Medicine-Boston),  McKenna WJ,  (Hearth Hospital, University College of London-Londra), Boriani G (Università di Bologna), Wichter T (Heart Center Osnabruck-Bad Rothenfelde-Germania), Marcus FI(University of Arizona-Tucson).
 
 
La ricerca ha identificato alcuni caratteri clinici utili alla stratificazione del rischio e alla prima definizione delle indicazioni all’impianto di ICD nei pazienti con cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
Circulation. 2010 Sep 21;122(12):1144-52
 
 
La pubblicazione è citata nelle Linee Guida:
 
-          sulle aritmie ventricolari e sulla prevenzione della Morte Improvvisa dell’ESC 2015, dell’AHA/ACC 2017;
 
-          sulla sincope dell’AHA/ACC 2017;
 
 
 
 
-Valutazione delle caratteristiche della FA e del rischio tromboembolico in portatori di pacemaker per malattia bradi-tachicardia.
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2000 al 2005
 
Sponsor:  Medtronic, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Capucci A.( Osp. Piacenza),Santini M.(Osp.S.Filippo-Roma) , Gulizia M (Osp. Catania), Botto G.(Osp.Como), Boriani G.(Università di Bologna), Drago F.(Osp Bambin Gesù-Roma)
 
 
La ricerca ha documentato la relazione tra durata degli episodi di fibrillazione atriale ed il rischio di eventi tromboembolici.
 
 
Pubblicazioni prodotte:
 
1-J Am Coll Card 2005,  46:1913-20.
 
2-J Cardiovasc Electrophysiology 2007;20:241-8
 
3-Am Heart J. 2008 Aug;156(2):373.e1-8.
 
4-Trials. 2011 Feb 15;12:44. doi: 10.1186/1745-6215-12-44.
 
 
La pubblicazione n.2 è citata nell’ ISHNE/EHRA Expert Consensus  sul monitoraggio di devices impiantabili del 2015.
 
 
 
-Valutazione dell’utilità del Test di induzione di FV nella procedura di impianto dei defibrillatori  automatici.
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2006 al 2012
 
Sponsor:  Boston Scientific,
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Brignole M (Ospedale di Lavagna), Bongiorni MG(Ospedale Cisanello-Pisa, ( Gasparini M (Istituto Clinico Humanitas-Milano), Occhetta E (Università di Novara), Proclemer A.(A.O.U. IRCAB-Udine)
 
 
La ricerca, retrospettiva su ampia casistica, ha rilevato l’inutilità del test di induzione di       fibrillazione ventricolare nella procedura di impianto dell’ICD.
 
 
Pubblicazioni prodotte
 
1. Europace. 2007 Jul;9(7):540-3.
 
2. J Am Coll Cardiol. 2012 Sep 11;60(11):981-7
 
 
La pubblicazione n.2 è citata nell’ HRS Expert Consensus del 2016 sulla programmazione e il controllo dei devices impiantabili.
 
 
 
-Valutazione degli effetti psicologici di sistemi di allarme attivi in defibrillatori automatici impiantabili.
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2004 al 2008
 
Sponsor:  St Jude, Europa
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Duru F (University Hospital-Zurigo), Dorian P (st Michaels Hospital-Toronto), Perings C (St.Marien Hospital-Lulen/Germania), Pedersen SS (university of Tilburg/Olanda).
 
 
La ricerca ha evidenziato gli effetti psicologici e clinici determinati dall’attivazione dei sistemi d’allarme in pazienti portatori di ICD.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
Europace. 2010 May;12(5):726-30.
 
 
 
-Valutazione dell’incidenza di FA in portatori di pacemaker  con sensore impedenziometrico
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 1999 al 2005
 
Sponsor:  Biotronik, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Puglisi A (Ospedale Fatebenefratelli-Roma), Pavia L (OspedalePiemonte-Messina) , Castaldi B (Ospedale Veneziale-Isernia), Capestro F (Ospedale Lancisi-Ancona), Pettinati G. (Ospedale-Casarano), Botto GL( Ospedale di Como).
 
 
La ricerca ha documentato, in portatori di pacemaker per sindrome bradi-tachicardia, la riduzione del burden di fibrillazione atriale con una modalità di stimolazione atriale rate responsive guidata da sensore impedenziometrico in un confronto con altri.
 
 
Pubblicazioni prodotte:
 
             PACE 2008 Nov;31(11):1443-55.
 
Eur Heart J. 2003 Nov;24(21):1952-61.
 
 
-Validazione dell’algoritmo di riconoscimento morfologico delle tachicardie ventricolari in defibrillatori automatici impiantabili
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2001 al 2005
 
Sponsor:  Medtronic, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Accogli M.(Ospedale di Tricase), De Giorgi V (Ospedale di Brindisi)., Greco M.R.(ospedale di Lecce), Pierfelice O,(Ospedale Di Venere-Bari).
 
 
La ricerca ha evidenziato la scarsa efficacia dell’algoritmo di riconoscimento delle tachicardie ventricolari affidato alla durata del QRS in alcuni modelli di ICD.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
PACE 2001 vol 24, pg 1732-38.
 
 
-Valutazione della gestione in remoto di pazienti con scompenso cronico e defibrillatori biventricolari
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2008 al 2016
 
Sponsor:  Medtronic, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Da Costa A( University Hospital St Etienne), Ricci RP (Ospedale S Filippo Neri-Roma), Quesada A (University Hospital-Valencia), Boriani G (Università di Modena),  Burri H(University Hospital-Ginevra).
 
 
La ricerca ha dimostrato l’utilità del controllo remoto dei pazienti con scompenso avanzato, portatori di ICD con resincronizzazione, nel ridurre i controlli programmati ed i costi di gestione clinica.
 
 
Pubblicazioni prodotte:
 
1. Am Heart J. 2010 Jul;160(1):42;.295-
 
2. J Med Internet Res. 2013 Aug 21;15(8):e167
 
3. Eur J Heart Fail. 2017, 19(3):416-425.
 
4.Europace  2017, Jun 30. doi: 10.1093/europace/eux206. [Epub ahead of print]
 
 
 
La pubblicazione n.2 è citata nell’HRS Expert Consensus  sul monitoraggio di devices impiantabili del 2015.
 
 
 
-Valutazione clinica e genetica con caratterizzazione funzionale delle cardiomiopatie e delle canalopatie
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2008 al 2017
 
Sponsor:  Medtronic, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Carmosino M e Svelto M (Departimento di Bioscienze, Biotecnologia and Biofarmaceutica-Università di Bari e Consiglio Nazionale delle Ricerche) Resta N (Genetic Section Università di Bari), Rampazzo A (Department of Biology Università di Padova).
 
 
La ricerca ha identificato nuove mutazioni correlate alle laminopatie e ad alcune canalopatie; ha, inoltre, definito alcuni aspetti strutturali e clinici che ne caratterizzano l’evoluzione nelle diverse età. La caratterizzazione funzionale, su cellule replicate con la mutazione, ha contribuito a comprendere i possibili meccanismi aritmogeni della malattia.
 
 
Pubblicazioni prodotte:
 
1.Biol.Cell 2014,106(10):346-58
 
2.PLoS One. 2015 Apr 2;10(4):e0121723. doi: 10.1371/journal.pone.0121723. eCollection 2015. PMID: 25837155
 
3.J Cell Mol Med 2016 Jul 15.doi 10.1111/jcmm12926.
 
 
 
-Valutazione dell’aderenza alle linee guida per l’impianto di device di resincronizzazione nei Paesi della Comunità Europea.
 
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2011 al 2014
 
Sponsor:  Boston Scientific, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Hatala R( University of Bratislavia-Slovacchia), Lunati M (Ospedale Niguarda-Milano), Calvi V (Università di Catania), Haim M(University of Tel-Aviv, Israele), Jovanovic V (Clinical Center of Serbia-Belgrado), Kaczmarek K (University of Lodz-Polonia), Kautzner J (University of Prague-Repubblica Ceca), Merkely B(Semmelweis University-Budapest), Pokushalov E(Research Center of Novosibirsk-Russia), Revishvili A (University of Moscow-Russia), Theodorakis G (Onassis Cardiac Center-Atene) , Vatasescu R (Clinic Emergency Hospital-Bucarest) , Zalevsky V (Amosov Institute of Cardiovascular Surgery, Kiev-Ucraina), Zupan I(University of Ljubliana,Slovenia.
 
 
Lo studio ha evidenziato nei paesi dell’Est Europa una scarsa aderenza alle linee guida delle Società Cardiologiche Internazionali (ESC,AHA,ACC), per ragioni finanziarie nella maggioranza dei casi.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
Ann Noninvasive Electrocardiol. 2015 Jan;20(1):43-52
 
 
 
-Valutazione anatomica e perfusionale della coronaria discendente anteriore mediante ecografia color doppler
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2006 al 2009
 
In collaborazione con:
 
Zedda N.(Università di Cagliari),
 
Iliceto S. (Università di Padova)
 
 
La ricerca ha definito l’efficacia e l’affidabilità della tecnica Eco doppler coronarica in un confronto con la valutazione invasiva morfologica e perfusionale.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
European Heart Journal  2009,30,1797-1806
 
 
 
 
 
-Miocardio vitale ed effetti della resincronizzazione cardiaca
 
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2008 al 2016
 
Sponsor:  Medtronic, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Gasparini M (Istituto Humanitas-Milano), Muto C (Ospedale S Maria-Napoli), Zanon F(Ospedale di Rovigo), Distefano G (Centro Cuore Morgagni-Catania), Peraldo Neja C (Ospedale Fatebenefratelli-Roma),
 
 
La ricerca ha evidenziato che la presenza di riserva contrattile del ventricolo sinistro, valutata con Eco-Dobutamina (a bassa dose), predice una migliore risposta alla terapia di resincronizzazione.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
Am Heart J. 2012 Mar;163(3):422-9.
 
 
 
- Efficacia del trattamento automatico delle aritmie atriali (fibrillazione atriale e tachicardie atriali), in pazienti affetti da scompenso cardiaco sintomatico e portatori di ICD con resincronizzazione ventricolare
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 2006 al 2013
 
Sponsor:  Guidant, Italia
 
Componente dello Steering Committee con:
 
Botto GL (Como), Padeletti L (Università di Firenze), Landolina M (Università di Pavia), Boriani G. (Università di Modena).
 
 
La ricerca ha documentato che la programmazione dell’ICD biventricolare per trattare in modo automatico anche le tachiaritmie atriali non riduce i ricoveri e la mortalità dei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.
 
 
Pubblicazione prodotta:
 
Int J Cardiol. 2017 Jun 1;236:181-186.
 
 
 
-Attività di Tutor per il Dottorato “Scienze Cardio-Angiologiche, Ematologiche e Genetico-Metaboliche” – XXIII Ciclo
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari e Department of Physiology del New York Medical College”, Valhalla, New York (USA)
 
Durata: dal 02/01/2008 al 31/12/2010
 
Tutor del Dottorando PEPE MARTINO
 
Relatore della tesi : “L’iniezione intramiocardica di VEGFB167 ritarda l’insorgenza di scompenso cardiaco in un modello sperimentale di cardiopatia dilatativa indotta da pacing.”
 
 
 
-Attività di Tutor per il Dottorato “Scienze Cardio-Angiologiche, Ematologiche e Genetico-Metaboliche” – XXIV Ciclo
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari e  “Umanitas San Raffaele” Milano
 
Durata: dal 02/01/2009 al 31/12/2011
 
Tutor del Dottorando GRANDINETTI GIUSEPPE
 
Relatore della tesi: “Ablazione transcatetere di fibrillazione atriale e di tachicardia ventricolare nella cardiomiopatia ipertrofica.”
 
 
 
-Attività di Tutor per il Dottorato “Scienze Mediche Sperimentali Applicate alla Clinica” – XXVII Ciclo
 
 
Sede: Università degli Studi di Bari
 
Durata: dal 03/01/2012 al 31/12/2014
 
Tutor del Dottorando SANTOBUONO VINCENZO EZIO
 
Relatore della tesi: “Applicazione clinica delle nuove tecnologie in elettrofisiologia cardiaca: dai nuovi devices alla gestione in remoto dei pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico.”
 
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